venerdì, settembre 08, 2006
Vespasiani lunatici




















A volte l'estro battutistico che ci caratterizza è fonte di supreme sventure.
Altre volte origina simpatiche situazioni ridanciane.
A volte mixa le due cose e altre volte, come questa, crea situazioni surreali da raccontare ai posteri.
Si da il caso che, per motivi che sfuggono alla mia comprensione, una ragazza dalle supreme fattezze e non priva di una qualche forma di splendore intellettivo [accuratamente celato dietro un kit da corsa di atteggiamenti odiosi] si sia affezionata a me. Affezionata al punto di offrirsi di fare mezzo giro del raccordo al solo scopo di trascinarmi fuori di casa una sera in cui non ho voglia di stare a casa ma non sto abbastanza in forma da prendere la mia adorata due ruote.
Fattostà che, un'oretta dopo essermi accordato con la gentilissima pulzella, le mie fantasie nottambulesche decadono come l'impero romano di fronte agli Unni, affossate da una lieve indisposizione e da altre questioni più.. organizzative [ma che trovano comunque ragion d'essere nella mia natura prettamente lunatica].
Nonostante il mio cangevole umore la persona in questione tenta di convincermi [obbliga?] a tener fede al piano concordato, per l'attuazione del quale ella si è realmente adoperata [si prepara, prende la macchina, piscia gli amici, si leva anzitempo dalla tavola conviviale di casa sua...Ha persino previsto ed aggirati i miei problemi.. organizzativi].
Reale ed incontrovertibile buona volontà.
Dopo mille obiezioni e non pochi sbotti "amichevoli" [ma non meno irosi] della controparte femminea, mi lascio bonariamente persuadere, vinco le mie ultime reticenze [abbattute con maestria machiavellica dalla squisita signorina] e lei si instrada alla volta di casa mia.
Senonchè.. lo spirito del lazzo umoristico si impossessa di me. E non posso far a meno di uscirmene con un ultimo sms: "si ma io sto male....". La laconica risposta "e io sto in macchina..." non basta a mettermi sull'avviso che qualcosa sta andando storto e che l'intento umoristico del messaggio è andato perso tra le fitte reti misteriche della telefonia italiana. Giungo a questa conclusione con l' sms di 4 minuti dopo: "sto tornando indietro"
io: "davvero?"
lei: "si"
io: "non ti credo"
lei: "aspetta e vedrai".
Ho aspettato. E visto.

Questa storia ha una morale: se per 27 anni la gente ti permette di dire e sfottere come più ti piace, perdonando e abbozzando le tue singolari ed estrose uscite isteriche, non è detto che un giorno non troverai qualcuno che ti fa notare che hai pisciato fuori dal vaso.
Massimo rispetto per gli orinatoi classici.
 
posted by Raffo at 9:18 AM | Permalink |


1 Comments:


At 7:09 PM, Blogger bluermutt

Che delusione raffo.. io tento continuamente di carpire informazioni sulle conclusioni della tua amicizia bionda (hai visto qui? http://www.mickeyeatsplastic.com/newsarchive.htm)
e quando ne scopro sono di tale mestizia?
Ma come, un uomo come te, che non solo è funky ma anche salda, un centauro sempre alla ricerca dell'effetto giusto sul pod..
Non posso nascondere la mia delusione. Per riparare toccherà fare un altro party sul tetto. E che questa volta la pasta non venga scotta..