domenica, settembre 10, 2006
Il nano di La Valletta

Sono un amante antico [come si dice a Roma] di Corto Maltese
Uno di quelli con film e libri in tutte le salse: insomma un mezzo fanatico.
Iniziava ieri una mostra incentrata su di lui e coincideva con una delle manifestazioni multiculturali che odio di più: la Notte Bianca.
Nonostante l'odio[anche quello antico] mi propongo di uscire ed andare a vedere la mostra del pirata di Hugo Pratt.
Torno a casa da lavoro, stanchissimo dopo 12 circa di manovalanza, mi doccio, esco, faccio un'ora di fila con il motorino, perchè i romani, nella loro suprema furbizia, nonostante ci siano i mezzi pubblici gratuiti, hanno ben pensato di prendere tutti l'automobile. Parcheggio lontano dal Vittoriano [dove c'è la mostra], cammino un casino sebbene io abbia un versamento ad un piede, arrivo al Campidoglio[che fa sempre la sua figura oscena] e davanti l'ingresso del museo trovo una fila chilometrica, gestita da un semaforo[giuro, come al solito].

La morale della storia è che in questa città di idioti, quando qualcosa è gratuito si prende la macchina, si fanno 15-20 km, tre ore di fila in piedi davanti un museo per vedere qualcosa che neanche si conosce.
Come direbbe Bergonzoni: io no!

Dato che però questo rimane un blog di battutisti, come non citare a tal proposito:
"Ahò, a Roma quando è aggratise ce sta ggente pure a magna' la merda".

Dato che è un po' forte, rimedio con un fuori tema.

Al bar.
- Scusi, quanto viene un cornetto?
- 70 centesimi.
- E le briciole?
- Niente...
- Ok, allora me ne sbricioli tre...
 
posted by lucz at 2:52 PM | Permalink |


1 Comments:


At 7:02 PM, Blogger Viola

ioioioioioioio