L'Italia ha eliminato , qualche giorno fa, l'Ucraina[non è un blog sul calcio... e 12!].
Il terreno era erboso e si correva, con scarpini tacchettati, dietro ad un pallone.
Su un altro terreno, meno faticoso atleticamente e senza palloni gonfiabili, l'Italia non partecipa più e l'Ucraina vince.
Dal 1997, con sommo dispiacere di tutti gl'italiani, non partecipiamo più all'Eurofestival. Gl'ucraini invece - nonostante una lingua così suadente - partecipano e vincono anche.
Noi, dopo i trionfi della Cinguetti[che a 59 anni ancora canta "Non ho l'età", per fare spesa alla GS] e di Cutugno [che stava al podio di Sanremo come Cuper a quello di qualsiasi torneo di calcio(cioè sempre secondo, per i profani)], abbiamo smesso di partecipare con i Jalisse nel 1997, perchè più di quello non avremmo potuto fare.
Gli ucraini ne hanno approfittato e con Ruslana hanno piazzato una stoccata con la hit "Wild dance" nel 2004. Lei balla vestita da techno-pocahontas, sfrutta il successo e, con una mossa geniale e con una certa dose di inventiva, pubblica il suo nuovo singolo con il titolo "Wild energy".
Come tutti gl'ucraini famosi, prima dei 35 anni e senza nessun tipo di cultura politica, anche lei diventa una parlamentare [non so se sia meglio qui o lì].
Volevo invitarvi, in conclusione, a comprare 3 cd, Ruslana, Cinguetti e Cutugno [forse li trovate alla GS], metterli uno sopra l'altro ed infilare il malloppo alto 2,7 cm sotto il divano in salotto, per evitare quel basculare fastidioso mentre, con la solita avidità, seguite "Paso Adelante".