giovedì, gennaio 11, 2007
Pubblicità

Come direbbe un noto presentatore, giornalista, professore universitario: 'consiji pe' gli acquitti natalitti'.

La storia è questa.
Io, insieme al mio socio musicale[Giovanni], faccio parte di un colettivo di musicisti europei, dal nome 'Shut the fuck up'. Più semplicemnte STFU.
Questo gruppo organizza festival musicali in tutta Europa, all'insegna del copyleft e del no-profit.
E' un collettivo decentralizzato, quindi chiunque ne fa parte può organizzare un festival STFU nella propria città.
Tocca a Roma. Tocca a noi.
Sono tre serate [25, 26 e 27 Gennaio, all' ESCAtelier, a S.Lorenzo, via dei Reti 15, ingresso minimale 2 euro 2] da non perdere, divise per genere [la prima più elettronica improvvisativa, la seconda più indie, la terza più ballabile] e precedute da workshop su programmi audio e su argomenti legati al copyleft.

Chiaramente io, in quanto Mickey eats plastic, suonerò [la serata del 26], nel live che abbiamo già fatto ascoltare al Rialto e che sembra sia piaciuto parecchio.
Il buon Raffo, ormai Stopaldo, ha sposato la causa [dopo un turno volante che neanche 'Gallo"'Golinelli] e quindi metterà il suo non-sense a disposizione delle groupies, Luca Podeschi farà l'ormai rodata parte del 'bel batterista', e Giovanni quella del 'tipo che suona la campana da mucca'.

Qui trovate il flyer del festival, con tutte i gruppi e le relative info.
Se non venite, mi offendo. Se non venite, lui muore.
 
posted by lucz at 1:16 AM | Permalink |


0 Comments: